12 maggio 2016

LIVE REPORT > Roma 15.04.2016

La calda sera di John De Leo e della Grande Abarasse Orchestra 

di Roberto Paviglianiti




[Ph. Gregorio Adezati Cartacarbone]

[...] Un viaggio trasversale, zigzagante, che non dà punti di riferimento prevedibili e quindi non cede mai alla noia, né trova adagio su cliché o soluzioni a portata di mano. [...]
Lui stesso ci ha raccontato a margine della performance romana: «Non c’è mai un solo significato. E ogni brano esplora diversi aspetti. La grammatica musicale viene strutturata su un’idea narrativa che diverrà parole. Parole cantate. In qualche caso le parole sembrano non essere esaurienti, quindi uso solo il suono, che moltiplica le parole possibili. Cerco solo di innescare nell’ascoltatore una miccia, di avviare meccanismi mentali. Ogni composizione è giusta quando l’ascoltatore può costruire mondi propri».

[Leggi tutta la recensione]