28 maggio 2015

CONFERENZA STAMPA > Col BANCO in tour


[…] “Siamo una combriccola variopinta, ci si diverte. Mi sento lusingato, anche se può sembrare banale dirlo. Nell'aria c'è fervore positivo e al di là del lavoro c'è un'idea condivisibile di umanità, che non è secondaria, in musica. Sono ospite, non sono qui a sostituire Francesco". […]





[…] “Il Banco "non sarà più come è stato finora e per 40 anni, manca una 
persona insostituibile come Francesco Di Giacomo - dice il tastierista Vittorio Nocenzi, fondatore nel 1969 del gruppo -. Dopo il disco dell'anno scorso ('Un'idea che non puoi fermare') e il concerto di dicembre al Gran Teatro a Roma, che è stato anche un omaggio a Francesco, dovevamo scegliere se fermarci o proseguire. La passione che ci ha dimostrato il pubblico ci ha convinto ad andare avanti. Lo faremo allontanandoci il più possibile dalle nozioni di patetico e luogo comune, poi sarà il pubblico a giudicare.” […]
Vittorio Nocenzi