01 dicembre 2016

PHOTO REPORT > Gubbio 26.11.16

Umbria in Voce Festival

Sala Sperelliana della Biblioteca di Gubbio
con John De Leo e Fabrizio Puglisi DUO








08 novembre 2016

ESTROVERSO E VULCANICO LIVE REPORT > Cartoceto Dop Festival 2016

Articolo di Antonella Ferraro 
su InscenaGiornale.it



[...] Un musicista che difficilmente riusciamo ad incasellare entro un definito genere musicale. Folklore popolare, jazz, musica contemporanea e rock, ma anche reading e radiodramma [...] Brani lirici suggestivi, senza abbandonare l’ironia del substrato, sempre presente nelle invenzioni linguistiche, nelle battute velate, nei richiami sociali, scandagliando con profondità la natura umana.
Un artista coraggioso, come sono coraggiosi tutti coloro che si mettono in gioco nel campo della sperimentazione, facendo della nostra lingua una musa e una meta.


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PHOTO REPORT > 05/11/2016 Teatro del Trionfo - Cartoceto (PU)

PH di Cartoceto Turismo 











28 settembre 2016

TOUR 2016 > Nuove date



settembre
09/09  John De Leo / Fabrizio Puglisi Duo > Iseo Suona (BS)
21/09  JDL Grande Abarasse Orchestra > Premio Dessì - Villacidro (CA)

ottobre
21/10  JDL Grande Abarasse Orchestra > Auditorium Arcangelo Corelli - Fusignano (RA)

novembre
05/11  JDL Grande Abarasse Orchestra > Teatro del Trionfo - Cartoceto (PU)
19/11  JDL Grande Abarasse Orchestra > Il Torrione Jazz Club - Ferrara
26/11  John De Leo / Fabrizio Puglisi Duo > Umbria in Voce Festival- Sala Biblioteca Sperelliana, Gubbio (PG)

02 settembre 2016

09 agosto 2016

JOHN DE LEO e UNESCO

Oltre che con immensa gratitudine, ricevo questo riconoscimento nella consapevolezza di ciò che esso significa, nelle responsabilità che implica; spero esserne all'altezza. Se questo riconoscimento mi viene conferito in merito al lavoro che svolgo, detto merito va condiviso con tutte quelle persone che mi supportano sempre, anche nelle scelte artistiche più rischiose e non riconosciute immediatamente dal mercato. Quelle scelte artistiche il cui intento è sempre nel rispetto dell'Arte e dell'intelligenza del Pubblico.
Condivido quindi questo merito con Adele Di Palma, la mia manager, la stessa persona che -lo dico sempre con orgoglio- in passato si occupava di Fabrizio De André, con Dario Giovannini e tutto lo staff di Carosello Records, la mia casa discografica, con i collaboratori fraterni di Lugocontemporanea, l'Associazione Culturale cui fanno parte Monia Mosconi e Franco Ranieri, con gli amici di Arci Bologna e il presidente Stefano Brugnara, con il mio braccio destro Fabrizio Tarroni, con il mio sinistro Silvia Valtieri, e con tutti gli straordinari musicisti che compongono la Grande Abarasse Orchestra.
Ancora grazie.

Foto di Rossana Coviello

PHOTO REPORT > 06.08.2016 Villa d'Este - Tivoli



Fotografie di Rossana Coviello











Fotografie di Gianfranco Sforzin







04 agosto 2016

PHOTO REPORT > 01.08.2016 Anfiteatro romano di Lecce

GIANLUCA PETRELLA TRIO 70's + JOHN DE LEO


Fotografie di Andrea Boccalini


Gianluca Petrella : trombone, live electronics
Michele Papadia : tastiere
Stefano Tamborrino : batteria, live electronics
John De Leo : voce, live looping sampler















13 giugno 2016

IL MIO OCCHIO É L'ORECCHIO

L’intervista di Cecilia D’Abrosca per artshumanitiessemiotics 


[Foto di Elisa Caldana]


[…] Restiamo nell'ambito della vocalità, dello strumento voce. Attraverso il suono si può tentare, a esempio, di sottolineare i significati delle parole di un testo letterario. In che modo?
Nella pratica, se sottoponessimo lo stesso testo a più interpreti (registi di sé), per ognuno di questi “dare peso” a quelle stesse parole avrà implicazioni individuali e quindi tecniche di esecuzione e sviluppi diversi; per alcuni ciò potrà essere sensato rimanendo nel registro di un’ottava, per altri sarà opportuno usare tutti i registri possibili, per qualcun altro sarà necessario impiegare una dinamica forte, per altri ancora un bisbiglio, ci sarà chi annullerà le cadenze congenite delle parole, chi sentirà di doverle sillabare ritmicamente in modo arbitrario, chi indugerà in modo distintivo sulle pause, e così via.

Tutto questo per dire che, al di là delle convenzioni stilistiche (e di algide analisi tecniche), l’esperimento si rivela pressoché incodificabile soprattutto perché il filtro è il proprio soggettivo suono, quel tono interpretativo esclusivo che ha vedere con “il suono del proprio senso”, con il proprio corpo e il suo vissuto. 



19 maggio 2016

TOUR 2016 > Nuove date


giugno 
21/06  JDL Grande Abarasse Orchestra 
          > Festival Piazze d’Armi e di Città - Poggibonsi (SI)
luglio 
15/07  JDL Grande Abarasse Orchestra + Orchestra SenzaSpine 
          > Arena delle Balle di Paglia - Cotignola (RA)
24/07  JDL Grande Abarasse Orchestra + Orchestra SenzaSpine 
          > Summertime Festival 2016 - San Lazzaro (BO) 
agosto
06/08  JDL Grande Abarasse Orchestra 
           > Along Come Jazz, Villa D’Este - Tivoli (RM)
27/08  JDL Grande Abarasse Orchestra > Termoli Jazz Festival (CB)

settembre
21/09  JDL Grande Abarasse Orchestra > Premio Dessì - Villacidro (CA)



17 maggio 2016

LIVE REPORT > Dedicato a Fernanda Pivano

13/05/2016 Teatro del Casinò di San Remo

Articolo di Massimo Pirotta

[Foto di Luca Stardero]

[…] Su desiderio della stessa Pivano, c’è da cantare e mettere in musica The Bomb, la celebre poesia di Gregory Corso. Ci pensa un ineccepibile John De Leo. Agit-prop, forse in combutta con quel Burroughs che volle raffigurata quella bomba come un fungo atomico. Con John, un pianoforte col tocco femminile e stilettate elettroniche al maschile. Le sue corde vocali come deflagrazioni, tutta la drammaticità del guerriero, i multipli impasti della poesia sonora, le schegge dell’industrial-music, la poetry-slam in chiave electro, gli immaginari da Apocalypse Now, le incognite futuriste, l’ardore stilistico e quel suo cantato-recitato-urlato-sussurrato (tanto bene) che sbalordirebbe sia Vittorio Gassman che Demetrio Stratos.


12 maggio 2016

LIVE REPORT > Roma 15.04.2016

La calda sera di John De Leo e della Grande Abarasse Orchestra 

di Roberto Paviglianiti




[Ph. Gregorio Adezati Cartacarbone]

[...] Un viaggio trasversale, zigzagante, che non dà punti di riferimento prevedibili e quindi non cede mai alla noia, né trova adagio su cliché o soluzioni a portata di mano. [...]
Lui stesso ci ha raccontato a margine della performance romana: «Non c’è mai un solo significato. E ogni brano esplora diversi aspetti. La grammatica musicale viene strutturata su un’idea narrativa che diverrà parole. Parole cantate. In qualche caso le parole sembrano non essere esaurienti, quindi uso solo il suono, che moltiplica le parole possibili. Cerco solo di innescare nell’ascoltatore una miccia, di avviare meccanismi mentali. Ogni composizione è giusta quando l’ascoltatore può costruire mondi propri».

[Leggi tutta la recensione]




06 maggio 2016

JDL interpreta BOMBA di G.Corso



Il 13 maggio prossimo il Club Tenco ricorda la scrittrice Fernanda Pivano;
per la rassegna, John è stato invitato a interpretare Bomba, la poesia di Gregory Corso, nella traduzione della Pivano. Bomb -uno dei manifesti della Beat Generation- è anche noto per l’editing a forma di fungo atomico ricomposto dal collega scrittore William Burroughs. Insieme a John, Silvia Valtieri al pianoforte e Franco Naddei alla manipolazione del suono. 
Teatro del Casinò di San Remo (IM) dalle 21:00.


21 aprile 2016

PHOTO REPORT > 07.04.16 Teatro Antoniano di Bologna

John De Leo + Orchestra Senzaspine + Stefano Benni

di Daniele Franchi