07 luglio 2015

INTERVISTA per ctrlmagazine.it > “La necessità di provarci"


_ di Gionata Giardina

[...]
Il Grande Abarasse è – attraverso dieci individualità, prospettive e identità sonore – il racconto di una deflagrazione. Una deflagrazione, così ho inteso, il cui cuore risiede proprio nel potenziale insito nell’incontro fra esse. La condizione necessaria affinché questo accada è però la disponibilità all’ascolto, all’avvicinamento da parte delle singole entità.
Si, è assolutamente un’esplosione. Nonostante il tempo che stiamo vivendo amplifichi il nostro ego, in ogni caso un incontro è sempre un incontro, uno scontro. È quando hai assistito a qualcosa che non fa parte di te, ed è inevitabile che non ci si faccia i conti.
Non pensi che si stia andando in direzione opposta, da questo punto di vista?
Assolutamente, è per quello che lo trovo deflagrante. E necessariamente defrlagrante dovrà esser ancora di più. Altrimenti è la salvaguardia del piccolo proprio orticello, e dell’io che vede solo sé stesso, e il mondo come proiezione di sé.