di Francesco Sacco
[...] John De Leo cammina deciso fino a centro palco, e, dando le spalle alla platea, comincia a dirigere la sua Grande Abarasse Orchestra, un po’ direttore d’orchestra e un po’ scienziato pazzo, sicuramente capitano di questa stranissima nave. I suoni iniziano a zampillare vivaci e confusi, obbedienti alle indicazioni impartite dalle irrequiete mani del compositore romagnolo: due violini, una chitarra, due clarinetti, un pianoforte [...]